Hai una seconda casa? Risparmia sui consumi con i nostri consigli.

Le utenze domestiche sono una preoccupazione di molti e i possessori di una casa diversa da quella residenziale si domandano spesso se è possibile procedere ad una sospensione temporanea della fornitura elettrica in seconda casa. Ovviamente questo è fattibile, ma non è sempre conveniente!

Vediamo insieme perché e come risparmiare sulla bolletta della seconda casa.

Perché il costo di una bolletta luce in seconda casa è più elevato?

In generale il costo della bolletta della luce dipende dall’energia consumata e dagli oneri di sistema, costi di trasporto e gestione contatore. Con l’introduzione della nuova tariffa TD, il corrispettivo per il trasporto e la gestione del contatore è uguale per tutti gli utenti.

Per quanto riguarda gli oneri di sistema, invece, esiste una distinzione tra clienti residenti e non residenti: per i primi vengono applicati in quota energia, mentre per i non residenti gli oneri di sistema sono addebitati sia in quota fissa che in quota energia. Le utenze domestiche in seconda casa vengono classificate come utenze non residenti, questo spiega il perché dell’aumento sulla bolletta della luce.

È bene ricordare che gli oneri di sistema si pagano sempre, indipendentemente dal fornitore, in quanto sono costi fissi regolati dall’Autorità. La tariffa luce per le utenze non domestiche quindi risulta avere oneri di sistema più elevati pur in corrispondenza di bassi consumi.

L’introduzione della tariffa TD va incontro alle esigenze delle famiglie numerose e con consumi elevati: in questo caso non vale più la regola del “più consumi e più paghi”, ma a consumi elevati corrisponde una spesa in bolletta più bassa!

Sospensione temporanea della fornitura: conviene davvero?

Per non pagare le bollette in seconda casa nel periodo in cui non sei fisicamente nell’abitazione è possibile sospendere temporaneamente l’attività del contatore della luce; basta fare richiesta di sospensione al proprio fornitore tramite apposito modulo sostenendo però i costi di chiusura e i costi di riattivazione del contatore.

Se inoltre si tratta di una casa vacanze, stabilire il periodo effettivo di permanenza non è così semplice: l’estate può arrivare prima del previsto o per impegni lavorativi potresti essere costretto a rimandare le ferie! Per questo motivo la soluzione più comoda sarebbe lasciare l’utenza della luce attiva affinché tu possa usufruire della casa ogni volta che vuoi, senza alcuna limitazione.

Come risparmiare sulla bolletta della luce della seconda casa?

Ecco alcuni consigli utili per evitare gli sprechi e risparmiare sulle bollette della tua casa vacanze:

  • Fai attenzione alle fasce di consumo. Scegli una tariffa monoraria o bioraria in base alle tue esigenze.
  • Riduci la potenza del contatore. Spesso nelle case vacanze troviamo contatori troppo potenti per l’uso che si fa dell’energia elettrica. Riduci quindi la potenza e inizia a risparmiare.
  • Presta attenzione all’efficienza energetica degli impianti e degli elettrodomestici. Evita gli sprechi utilizzando lampade LED, elettrodomestici a basso consumo energetico e pompe di calore per il riscaldamento.
  • Passa ad un’offerta luce più conveniente. Onova ti propone offerte luce e gas adatte anche per le utenze domestiche non residenziali. Contattaci per scoprire la tariffa più conveniente per le tue esigenze!
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