Corrispettivo C-MOR: Cos’è?

Con questo articolo vogliamo invitare i nostri utenti a comprendere una delle conseguenze legate al mancato pagamento delle bollette e nel caso specifico parliamo del Corrispettivo C-MOR.

La C-MOR, ovvero il Corrispettivo di Morosità di gas e luce, viene applicata all’interno della bolletta del nuovo fornitore di energia elettrica o gas in caso di morosità con il precedete e rappresenta un indennizzo al vecchio fornitore nel momento in cui si riscontra un mancato pagamento relativo alle fatture degli ultimi tre mesi della fornitura.

A cosa serve?

Questo sistema è uno strumento di tutela per il vecchio fornitore ed è stato introdotto per evitare il fenomeno del turismo energetico, ossia che clienti morosi scorretti potessero, cambiando gestore, impedire al vecchio fornitore di recuperare il credito dovuto.

Infatti, una volta effettuato il passaggio, il vecchio fornitore non ha più l’unico mezzo disponibile per recuperare il debito e cioè la sospensione della fornitura. Con il Corrispettivo CMOR il debito viene “passato” al nuovo fornitore, che può a sua volta sospendere in caso di mancato pagamento CMOR.

Ecco perché è importante pagare tutto quello che c’è da pagare!

Quali sono le condizioni per richiedere il corrispettivo C-MOR?

Il vecchio fornitore può richiedere l’indennizzo al nuovo fornitore in un periodo compreso fra 6 e 12 mesi dalla data del passaggio.

Le condizioni sono:

  • Il cliente finale debitore è alimentato in bassa tensione;
  • Il cliente ha ricevuto la comunicazione della morosità, nella quale è specificata l’applicazione dell’indennizzo;
  • Il cliente non ha saldato il pagamento dovuto;
  • Il credito non è riferito a corrispettivi per ricostruzione dei consumi in caso di malfunzionamento del contatore;
  • Il valore dell’indennizzo è pari ad almeno 10 €.

Il valore del corrispettivo viene valutato in base alla stima della spesa media di 2 mesi della fornitura. Nel caso di più cambi consecutivi di fornitori il C-MOR può comprendere anche l’eventuale valore di un precedente indennizzo già fatturato ma non pagato.

Quando è giusto contestare questa voce?

Hai saldato tutte le bollette con il vecchio gestore e ti è stato addebitato ugualmente questo corrispettivo?

Per contestare il corrispettivo C-MOR bisogna inviare un reclamo scritto all’attuale fornitore, ad esempio una raccomandata a/r o un fax con stampata l’avvenuta ricezione. Il fornitore deve rispondere entro 40 giorni dalla data dell’invio, e se questo non accade si può mandare un reclamo all’Autorità, anche tramite lo Sportello del Consumatore.

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